Palazzo Flanghinis
Si concludono con la chiesa gli interventi cinquecenteschi del complesso dei Greci: tali interventi dovettero necessariamente riguardare anche altri edifici. Bisogna giungere alla metà del Seicento per vedere il completamento del piano edilizio dell'intera area con la realizzazione di alcune strutture a servizio della comunità, oltre che di abitazioni per la cui costruzione fu chiamato - fin dal 1658 - Baldassarre Longhena. Le case sorsero sul retro della chiesa, tra laSalizada dei Greci e la calle Bosello, secondo un disegno che prevedeva una serie di edifici paralleli a più piani divisi da calli. Lo schema distributivo ricorda da vicino quello cinquecentesco adottato più volte dal Sansovino, ed è costituito da appartamenti su piani diversi con ingressi separati, resi indipendenti gli unì dagli altri da scale incrociate. In testa alla calle il Longhena realizzò le case di maggior tono sia per aspetto, sia per qualità e ampiezza. Nel 1678 l'artista iniziò la costruzione del palazzo Flangini, attuale sede del Museo dell'Istituto Ellenico: l'edificio - in angolo tra il canale e la calle della Madonna - sorse accanto alla scuola di S.Nicolò, opera dello stesso autore. Sempre del Longhena è la recinzione marmorea sul canale ricca di portali e finestre, che conclude uno dei complessi più preziosi ed interessanti mai realizzati da una comunità straniera in Venezia.
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